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Come si comincia o ricomincia a scrivere

Non potevo scegliere un tema diverso per il mio primo post. Scrivo per lavoro, e mi piace tanto farlo. E no, non sono immune. Anche chi scrive per mestiere, prima o poi deve fare i conti con il blocco dello scrittore. Capita a tutti, anche ai più bravi, anche ai più esperti!

Quando scrivo per gli altri, mi sento a mio agio e riesco a lavorare senza grossi intoppi. Ma qui si tratta di me. Perché non ho cominciato prima a pubblicare post per il mio blog? Perché ho dovuto spegnere (o meglio silenziare) pensieri ricorrenti, come: ma c’è davvero bisogno di un altro blog? Devo aggiungere altro rumore? Ormai è stato già scritto tutto, anche troppo, su qualsiasi argomento. I temi di cui voglio scrivere sono super inflazionati… poi ora con Chat GPT… che senso ha?

Siamo i nostri peggiori critici 

Scuse su scuse, procrastinazione e una buona dose di perfezionismo. Ci ho messo un po’ a superare la paura di mettermi in gioco, di mostrare le mie idee, di essere giudicata e criticata. Spesso il problema è proprio l’eccessiva autocritica. Leggiamo quello che scrivono gli altri e ci sembra sempre migliore, più intelligente e originale: le idee spariscono e resta il vuoto!

Supera il blocco dello scrittore e mantieni un buon ritmo

Ti avviso, non esiste la ricetta miracolosa per scrivere fiumi di parole (che neanche i Jalisse a San Remo nel ‘97). Non ci sono soluzioni efficaci al 100% (non credo esistano per nessun problema). Quello che funziona per me non è detto funzioni per te. Devi trovare il tuo modo per eliminare atteggiamenti negativi e routine sbagliate

La scrittura richiede tempo e allenamento. Devi imparare a gestire le emozioni, capirle e accoglierle. Con la scrittura diamo forma ai pensieri. Non è solo questione di creatività: per sperimentare con le parole ci vuole metodo e disciplina.

Parti dalla prima (e unica) regola: smetti di parlare del blocco dello scrittore! Dare un nome a qualcosa gli conferisce potere. 

E poi prova a fare una o più di queste cose.

1. Scegli, organizza e cura il tuo spazio di lavoro.

Io adoro scrivere in cucina, il mio luogo, ma a volte non è il posto migliore per mantenere il focus. Allora cambio, ho un posticino tutto mio in casa, ben organizzato e in ordine. A volte ho bisogno d’aria e scelgo un parco tranquillo. La biblioteca mi rilassa molto. Scelgo il coworking quando ho bisogno di confrontarmi con qualcuno.

2. Cammina, fai un giro in bici o magari un po’ di yoga

Per stimolare il pensiero positivo fai esercizio fisico, cammina a passo sostenuto per qualche chilometro. Vale anche fare un bel giro in bicicletta. O se preferisci pratica un po’ di yoga per ritrovare centratura, calma e creatività. Di ritorno alla scrivania affronterai meglio il processo di scrittura.

3. Segui il piano editoriale e stabilisci le priorità

Per superare Il blocco devi scrivere con un po’ di  disciplina. Partire è complicato, tanto lavoro da organizzare e da gestire. Avere un piano editoriale ti permette di organizzare il lavoro e giocare d’anticipo. Stabilisci le priorità e rispettale per non cadere nell’ansia di non aver scritto niente il giorno prima della consegna o della pubblicazione. 

4. Organizza gli argomenti in un documento

Costruisci una specie di fonte creativa: un documento con le liste degli argomenti che ti piacciono e di cui vuoi parlare ti aiuta quando la creatività sembra irraggiungibile. Io uso Notion, ma va bene qualsiasi altro strumento che conosci e con cui ti trovi bene (Trello, excel ecc), anche la carta.

5. Leggi ogni giorno

La lettura ha un potente effetto rigenerante e creativo. Leggi tanto e varia il più possibile.

6. Leggi qualcosa sull’argomento che devi trattare

Prima di scrivere ti consiglio di fare ricerca, documentati bene sul tema che devi affrontare. Crea associazioni di concetti. Sarà tutto più chiaro e i contenuti si scriveranno (quasi) da soli.

7. Non partire dall’inizio o dal titolo. Fai un brainstorming

Se ti senti più ispirato da un paragrafo centrale o dalle conclusioni, inizia da lì. A volte iniziare dalle conclusioni aiuta a fare chiarezza. Ai titoli pensaci alla fine: quando il tuo testo sarà terminato sarà molto semplice scrivere titoli efficaci.

Scrivi una scaletta di contenuti. Poi appunta idee, pensieri, commenti. Ora sei pronto a organizzare tutto in una prima bozza. Concediti di scrivere in modo imperfetto.

La prima stesura deve essere una bozza. Poi arriva il momento delle revisioni. Il primo testo non è mai uguale all’ultima versione. Hai mai usato Chat GPT? È un ottimo strumento per fare brainstorming, se lavori da solo. Allenati a creare i prompt giusti, ovvero a dialogare nel modo corretto con l’intelligenza artificiale generativa, per ottenere stimoli e risparmiare tempo.

8. Scrivi ogni giorno

L’abbiamo già detto, la scrittura è disciplina, bisogna scrivere tutti i giorni, esercitarsi. Non possiamo aspettare l’ispirazione o il lampo di genio del secolo, perché rischiamo di non scrivere mai niente. Certo ci sono delle eccezioni che però restano tali. Mr. Rain è ispirato e scrive i testi delle sue canzoni solo quando piove.

9. Fai esercizi di scrittura libera

Libera l’immaginazione. Imposta un timer e per 5 minuti scrivi senza sollevare la penna dal foglio o le dita dalla tastiera. Scrivi in modo fluido, non dare troppo peso alla sintassi e alle regole grammaticali, lasciar vagare il pensiero.

10. Scrivi con carta e penna

Scrivere a mano rafforza la memoria, stimola il cervello e il linguaggio e aiuta a scaricare lo stress. Pensa a quando sei al telefono e hai un foglietto sotto mano: fai piccoli disegni, scarabocchi, appunti frasi o parole.

11. Ascolta la tua musica

Fai una playlist della musica che ti piace. Su Spotify io ascolto Sunday Mood, ma vario molto anche in base al progetto su cui sto lavorando. Gli esperti consigliano musica classica, perché migliora l’umore, riduce lo stress e incrementa il pensiero positivo. Io ascolto musica rilassante.

12. Non lavorare troppo, o troppo a lungo. Stacca quando senti di essere al limite

Questo consiglio è sempre molto apprezzato! L’ossessione per un progetto ti fa perdere il quadro della situazione. Dividi il lavoro, aiutati con mappe mentali, quando incontri zone grigie fai una piccola pausa, respira e ricomincia.

Ricapitolando

Scrivere è un’arte, ma non è solo creatività. Ci vuole costanza, allenamento e un po’ di sano divertimento. Non esiste una soluzione ideale, per vincere la paura della pagina bianca, l’unica vera strategia è crearsi una routine (che a volte dovrai rivoluzionare), avere disciplina e scrivere, scrivere, scrivere.

Fammi sapere se ti sono stati utili i miei consigli e se ne conosci altri che hanno funzionato per te.

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